vero, Equitalia è un organismo gestito dall'agenzia delle entrate... un po' come dire la manovalanza della mafia che va a riscuotere il pizzo
comunque a me ha restituito mille8oo euro che secondo loro avrei pagato in più nel 2008, anno in cui non ho versato nemmeno un centesimo di tasse. ho già cambiato già l'assegno e me li sono spesi tutti, s'attaccano al cazzo se li rivogliono
Certo. Qui nessuno lavora per Equitalia se non Robbi e le critiche non sono partite soggettive verso di lei (ci mancherebbe!) ma oggettive verso Equitalia e fatte con gli strumenti che si possono disporre [..]
krasin, krasin.. sei proprio sempre il solito aspirante burattinaio!
.- che la tizia da qualche parte lavori, è probabile. .- da come si diverte online certo ne ha grandi soddisfazioni..
da zoogle con le relative visual chache dei due asteriscati:
Spiacente, ma per ovvie ragioni non posso discutere su un forum dell'azienda per cui lavoro.
In ogni caso, Equitalia è GIA' dell'Agenzia delle Entrate, come tu stesso hai scritto, Krasin, quindi mi sembra ovvio che il parlamentare ha detto una solenne baggianata. Rispetto alle sentenze, invito a riflettere che è naturale che esistano degli errori, ma che se ci si sofferma a valutarne la percentuale, risulterà che essi sono MINIMI. Infine, la riscossione dei tributi nonè MAI stata fatta in prima persona dall'Ag delle Entr., e inoltre faccio presente che gli Enti che inviano i ruoli non si riducono all'Erario, ma sono centinaia. Quindi vi invito a informarvi meglio prima di scrivere sciocchezze (a meno che per voi tutto ciò che dice un parlamentare o un link siano oro colato) e a fare le valutazioni che vi pare. Detto questo, abbandono la discussione e pensatela un pò come vi pare. Quel che non ho letto, in ogni caso, è la condanna per qualsivoglia forma di violenza esercitata su chiunque, sia esso un direttore generale di un'azienda o un semplice impiegato. E questo si, lo trovo veramente aberrante e preoccupante.
Non ci provare nemmeno a farci passare per quelli che non siamo. La condanna per la posta esplosiva è sempre stata implicita. Chi infatti potrebbe giustificare un atto di così vile e subdola violenza? E tra l’altro ci sono le parole da me citate dell’avvocato Passalacqua che scrive: “La solidarietà al dott. Cuccagna, vittima del vile attentato, è fuori discussione…”. Veramente si stava parlando d’altro se non l’hai capito o se, come a questo punto è più probabile, hai fatto finta di non capire (mettendo la testa sotto la sabbia come uno struzzo). E cioè dei metodi a volte aberranti e profondamente ingiusti utilizzati da Equitalia per riscuotere anche piccole somme di denaro da persone in palese stato di indigenza e di prostrazione. Per non parlare dei casi che sottoposti al vaglio giudiziario hanno determinato delle condanne a carico dei riscossori. Noi di certo non siamo dei violenti. Tu invece sei di sicuro una maleducata di prima categoria e hanno letto tutti come hai condotto il dialogo, lanciando patetici insulti a chi ha provato a dire qualcosa di diverso dalla tua sterile difesa d’ufficio del tuo Ufficio. Quindi togliti quell’aria da vittima e torna a tapparti se non sei in grado di affrontare civilmente una discussione.
Non ci provare nemmeno a farci passare per quelli che non siamo. [..] Tu invece sei di sicuro una maleducata di prima categoria e hanno letto tutti come hai condotto il dialogo, lanciando patetici insulti a chi ha provato a dire qualcosa di diverso dalla tua sterile difesa d’ufficio del tuo Ufficio.
Quindi togliti quell’aria da vittima e torna a tapparti se non sei in grado di affrontare civilmente una discussione.
ma quale "suo" ufficio? ma te lo vedi un nick che "lavora"?!
anche sì, in fondo.. per il sistema che lo ospita anche sì. tutto il resto è fabulazione.
resta che ha sparso in giro talmente tanto liquame che.. be', auguriamole che da equitalia non leggano mai le sue balle. (tanto, anche lo facessero, non verremo mai a saperlo)
Eccomi. Allora con parliamone intendo dire: leggiamo, scriviamo, etc. su questa storia tutta all'italiana di Equitalia. Sulla struttura di Equitalia già qualche passo in avanti è stato fatto. La condanna per la posta esplosiva è implicita oltre che evidente in tutto quello che abbiamo scritto, sia partendo dal post del blog anarchico di edgitalianiimbecilli.blogspot.com (che anche lui condanna), continuando poi con Impulsivo, e poi con tutti. Procedendo, qualche informazione in più la possiamo leggere sul sito IL PANE e le rose che è praticamente il sito del Partito Comunista dei Lavoratori. Ora questo sito da, ovviamente, le sue valutazioni su Equitalia, noi cerchiamo di rimanere sulle informazioni su Equitalia: (...) Si assiste infatti al nonsenso di due enti pubblici, l'Agenzia delle Entrate e l'Inps, che si costituiscono rispettivamente come il socio di maggioranza ed il socio di minoranza di una società per azioni; un tipo di società che, in quanto tale, dovrebbe obbedire a norme di diritto privato, ma per svolgere le medesime funzioni pubbliche che spetterebbero alla stessa Agenzia delle Entrate. Nel 2005 la società per azioni in questione si chiamava ancora Riscossione SpA; solo nel 2007 qualche mente superiore ebbe l'illuminazione di ribattezzarla col cacofonico nome di Equitalia.
Si tratta in effetti di una privatizzazione attuata in modo subdolo, che consente ad un organismo che svolge una funzione pubblica di avvalersi delle scappatoie derivanti dal poter giocare sulle norme del diritto privato. Oggi Equitalia è talmente potente da potersi consentire addirittura di andare a colonizzare i suoi azionisti. L'azionista di minoranza, l'INPS, si ritrova alla presidenza il vicepresidente esecutivo di Equitalia, cioè Antonio Mastrapasqua; mentre l'azionista di maggioranza, l'Agenzia delle Entrate, ha ora al vertice l'ex presidente della stessa Equitalia, Attilio Befera. Va sottolineato che Befera iniziò la sua luminosa carriera come banchiere privato, in Efibanca.(...)
"Caro Beppe, ogni giorno ci vorrebbe una invettiva per denunciare lo strapotere di Equitalia. In Italia vi sono ben 135.000 iscrizioni di ipoteche fiscali. Sarebbe bello sapere quante di queste sono iscritte per crediti fiscali inferiori a 8.000 euro, questo perchè l'esattore non può iscrivere ipoteca fiscale se il tributo dovuto al fisco è minore di 8.000 euro. La Corte di Cassazione SEZ Unite con sentenza n. 4077 del 22 Febbraio 2010 ha tolto di mezzo le pretestuose interpretazioni di Equitalia e quindi ribadiva che l’ipoteca prevista dall’art. 77 del D.P.R. n. 602 del 1973, rappresentando un atto strumentale all’espropriazione immobiliare, soggiace ai limiti stabiliti dall’art. 76 del D.P.R. 602, e non può, quindi, essere iscritta se il debito del contribuente non supera gli ottomila euro. Vedasi anche il D.L. 40/2010 convertito successivamente in legge nel maggio 2010 (legge 22 Maggio 2010 n.73): l'agente della riscossione non può iscrivere ipoteca se il credito non supera gli ottomila euro. Attenzione poi, il sistema di riscossione del D.P.R. n. 602 del 1973 si applica ai tributi fiscali non alle multe da infrazioni al codice della strada. Il cittadino, spaventato, paga subito e così non si può sapere quanto è estesa la vessazione. Sarebbe un bello scandalo se venisse fuori che Equitalia continua a iscrivere ipoteche sotto gli 8.000. Senza dubbio vi sarebbe da contestarle una serie di reati. CORDIALITA'". Paolo F.
Ma io non ti fumo proprio, coglionazzo. Ho risposto a Krasin perchè mi è sembrato doveroso, certo che torno a tapparmi, ci mancherebbe altro che condividere qualcosa con merdacce simili a te. Che sei rinomato, tra l'altro, per non capire un cazzo.
Rispetto alle schermate postate dalla "verma" del web, se le può anche infilare allegramente nel culo, soprattutto perchè ho capito cosa vorrebbe insinuare, ma le do una grande notizia: la policy aziendale ci impedisce l'accesso libero a internet, per cui i miei eventuali giochini li gioco a casa mia, dal mio pc, quindi le consiglio di infilarsi nel culone anche la sua idiota insinuazione. Non so se le potrà piacere o meno, (penso di si) ma sarà di sicuro un'esperienza!
interessante però! ..un tocco di eloquenza bunburesca, uno di perlesca.. più le rime! nonché, voluta o meno, la solita, comune ad esse, incapacità di comprensione. e ampiamente declamata. ché, si sa, l'intelligenza non è dono per tutti.
provo quindi a spiegare con parole semplici che non c'è insinuazione alcuna, quanto piuttosto una vaga sottolineatura di stupidità. (per)ché, finché una s'adorna - riferito a un gioco virtuale - di un ruolo di "vicecapo", questo resta di pettegolume e resta un gioco. [e senza curiosità sul "capo" che, nell'ambito virtuale, è evidente] dunque gioco, stupido e noioso finché si vuole ma gioco. impressione rinsaldata appunto dalla sottostante dichiarata abitudine a giochi di ruolo online.
quando la stessa però fa intendere di essere dipendente di un ente statale (o parastatale o spa che sia) e che quindi le stronzatine che spara si potrebbero riferire a qualcosa di effettivamente tangibile.. si apre più di una possibilità:
che ne sia o meno una dipendente vorrebbe "rendersi interessante" per qualche boccalone. suggerisce comunque una brutta immagine dell'ipotetica ditta, aggravandola con i suoi atti e parole virtuali. ma tant'è, finché questa ditta resta sconosciuta.. con quel nick può dire ciò che vuole.
ma la ditta descritta tempo fa ora, fantasioso vanto o meno sia, "ha preso corpo", definita proprio dalla mascherina in piena sindrome da millantato credito.. ché, chiunque appena dotato di un minimo discernimento la prende per quel che è ma qualcuno potrebbe anche "caderci" e di conseguenza pensare: "se questa è la gente che provvede alle iscrizioni a ruolo, fra una mail e l'altra di gossip.. siamo proprio a cavallo!"
per dire, basta solo che ora minacci iscrizioni a ruolo a questo o quel nick.. magari intendendo il solito gioco virtuale ma scordando di essersi affermata "vicecapo" di una struttura esistente e anche, ora, nell'occhio del ciclone.
e che lo faccia dal pc dell'azienda o d quello di casa sua, temo che per l'azienda in questione conti ben poco.
[..] sono profondamente legata alla mia azienda, visto che ci lavoro da più di vent'anni [..] Tutto il resto è solo fuffa!
certo che è fuffa! sei tutta fuffosa, tu! ( io avevo usato "fabulazione" ma il significato non cambia) ma, se tutti gli abituali lo sanno bene, i passanti potrebbero non intuirlo.
ho notato la tua retromarcia e la tua cancellazione dei post relativi, in cui affermavi "che". significa che, anche grazie a me, forse un pizzico di intelligenza ti ha penetrato. ora, se ti riesce, cancella la memoria di chi - di passaggio - li abbia letti. (ché, sai, krasin se la sta ridendo. e io pure)
..e magari fai ancora un po' di pulizia.. prima di accusare gli altri di invenzione, cara "statalizzata".
Adiconsum è l’Associazione Italiana Difesa Consumatori. Anche loro hanno qualcosa da dire su Equitalia:
La riscossione dei tributi, spesso vessatoria, da parte di Equitalia, dichiara Pietro Giordano Segretario Generale di Adiconsum, rischia di mettere in ginocchio molti consumatori, le imprese, i lavoratori autonomi onesti che hanno sempre pagato le tasse.
La dimostrazione delle difficoltà tra famiglie e imprese è dimostrata da milioni di rateizzazioni, per 15 miliardi di euro complessivi, richieste da contribuenti in difficoltà.
Il costo per il contribuente in difficoltà, è enorme, se lo applicasse una banca sarebbe immediatamente denunciata per usura. Con l’iscrizione a ruolo gli interessi circa il 6%, l’aggio di circa il 5% che può arrivare anche al 9% e in caso di ulteriore mancato pagamento una sanzione pari al 30% di quanto non pagato.
Quando è lo Stato direttamente ad essere creditore il tasso di interesse per i contribuenti è del 2%.
Bisogna, continua Giordano, normare la non pignorabilità della prima casa o dell’auto se esse sono indispensabili per l’attività lavorativa, per la mobilità portatori di handicap o per la ridotta mobilità di componenti il nucleo familiare.
La rateizzazione di massimo 72 rate di Equitalia é scorretta; è necessario che le rate siano commisurate all’effettiva capacità di pagamento.
Adiconsum dice basta a comunicazioni burocratiche e ciniche come la semplice lettera di comunicazione ai consumatori e chiede una reale riforma in tema di reclami. Equitalia, troppo spesso, si autoassolve dichiarandosi semplice ente riscossore.
Adiconsum chiede subito una commissione di conciliazione e che i reclami possano essere effettuati e risolti direttamente con Equitalia, evitando perdita di soldi e di tempo ai contribuenti e realizzando lo strumento della conciliazione paritetica tra associazioni dei consumatori e Equitalia.
In una situazione così caotica, con le difficoltà oggettive dei contribuenti a pagare i propri debiti e tenendo conto della necessità di recuperare immediatamente risorse per lo Stato potrebbe essere prevista, insieme ad una reale e forte lotta all’evasione a partire dall’inasprimento delle sanzioni per gli evasori, la possibilità per i contribuenti di pagare, anche ratealmente la sorte capitale del proprio debito con la remissione di tutte le spese accessorie cumulate nel tempo. Ciò consentirebbe allo Stato di avere introiti immediati, perché molti avranno interesse a mettersi in regola dovendo pagare meno di quanto cumulato negli anni, a Equitalia di smaltire un numero elevato di pratiche e di poter operare in maniera migliore e attenta per il futuro, liberando famiglie e imprese dall’incubo di pignoramenti dell’auto o di vedersi ipotecata la propria casa.
ecco, per esempio, a chi potrebbe interessare che qualcuno che se ne afferma "vicecapo" trovi la sua apoteosi nell'insultare la gente sul web.
proprio come 'sta tizia spandimerda:
CITAZIONE (robbi @ 17/12/2011, 13:39)
Non mi ha penetrato proprio niente, le cancellazioni risalgono a tempo fa, non sono certo reazioni ai tuoi "scritti". Non c'è nessuna retromarcia, rispetto a cosa poi? Al fatto che lavoro in Equitalia? Non è mica un segreto, sai. Sei veramente un essere disprezzabile, un vero verme, mi chiedo cosa ti frulli in quel capoccione bacato. Al contrario di te, che devi essere piena di segretucci non proprio confessabili, la mia vita si svolge alla luce del sole e in totale trasparenza. Non ho niente da nascondere, io, al contrario probabilmente di te, che stai sempre a sfrucuglià con le stronzate nick-persona persona-nick. Ma non me ne può fregare di meno della tua vita, che deve essere anche abbastanza miserevole, visto che passi le giornate a screenshottare ogni cosa che scrive qualcun altro. Ma ognuno gode come può...tu evidentemente, hai scelto questo modo, che buon pro ti faccia. Sono anni che in molti diciamo che sei malata, e non fai mai in modo di dare una sensazione diversa. Se vuoi un consiglio, curati.
e l'unico commento che ti viene è che è proprio vero che alla stupidità non c'è rimedio!
in ogni caso, grazie "robbi" per aver riconfermato la fuffa. [ché altrimenti - avendo tu tolto le tue esternazioncine di ieri e ieri l'altro - questa avrebbe potuto venir addebitata in toto al povero krasin (il fatto che esso in 'ste robe ci sguazzi non giustificherebbe comunque un'accusa ingiusta)]
dunque, chiariamo: (tempo che regalo? sì, per quanto ti riguarda è probabile ma non per colpa tua, semmai dell'avarizia di madre natura nei tuoi confronti)
non si tratta di dove lavori o per chi lavori, "amore ventennale" o meno tu provi.. per quel che m'interessa o mi riguarda potresti essere anche alle dirette dipendenze della presidenza del consiglio, resteresti ciò che sei. e cioè una che - anche sotto una maschera - ha bisogno di esternare questo o quello tanto per "darsi peso". ed è proprio questo a definire i tuoi contorni. esattamente come ti definisce questo tuo bisogno di dar addosso a qualcun altro, inventando - tu sì - imbecillaggini sul suo conto. davvero così sei convinta di brillare?
in altre parole, più o meno tutti - nella vita - abbiamo "una vita alla luce del sole". (tranne quando imbruna.. o quando piove ché allora, è scontato, abbiamo sempre la stessa vita ma sotto la pioggia)
quindi, perché senti questo impellente bisogno di fabbricarti un sole virtuale, fabulando irrealtà di tizio, caio e te stessa su altri piani da questo? e anche insinuando - tu sì insinui - che gli altri abbiano "inconfessabili segreti" per il solo fatto che non sono al tuo livello di bisogno.
cosa ti aspetti? forse che finalmente qualcuno ti racconti della vita (possibilmente quella vera, sua) di una persona tanto per dimostrare di non avere "segretucci non proprio confessabili"? e a un nick pirla come te?!
ma fabbrica pure - anche a Spica - tutti i "segretucci non confessabili" che ti riesce! saranno tutti tuoi, fossero anche solo i tuoi desideri irrealizzati o irrealizzabili. e quel sole virtuale che annaspi a fabbricarti sarà un girasole. luminosità non per te ma per chi, volta a volta, prendi di mira.
sì insomma, questo mi vien in mente ogni volta che t'incrocio, questo piccino tanto piccino:
ché, si sa, l'intelligenza non è dono per tutti.
io avevo usato "fabulazione" ma il significato non cambia)
