Immanuel Casto il principe del porn groove“Un personaggio di culto che usa linguaggio spiazzante per esternare un messaggio di denuncia sociale” La Repubblica“L’elettronica di Casto dichiara guerra all’ipocrisia, alla Chiesa degli scandali, alla morbosità dei media.
Tutto finisce sul palcoscenico e diventa spettacolo”. Il Fatto Quotidiano“Il re musicale del web ante litteram, uno degli artisti italiani più provocatori degli ultimi anni”.Panorama“Cantare del sesso (esplicito) senza rinunciare ad essere chic”.El PaisImmanuel Casto è un artista italiano che si è imposto all’attenzione del pubblico e dei media trattando tematiche forti con ironia, uno stile tagliente e grande attenzione per l’immagine.É Attualmente nei negozi il suo album
Adult Music distribuito da Universal.
BIOGRAFIAImmanuel nasce a Bergamo il 16 settembre 1983. Durante l’adolescenza inizia il percorso di studi artistici legati al teatro e alle arti visive, dedicandosi specialmente alla grafica. Nel 2002 si sposta a Bologna e dopo aver lavorato in ambito teatrale con Paolo Magagna (Teatro dell’Ascolto), Marina Pitta e Gianfranco Rimondi (Teatro dei dispersi) comincia giovanissimo una carriera come Art Director presso l’agenzia di comunicazione e grafica D-sign.
Parallelamente, nel 2004 sviluppa il suo progetto musicale presentando su internet una serie di brani autoprodotti con sonorità  elettroniche, titoli irriverenti e testi che spaziano dalla sessualità raccontata con ironia alla denuncia sociale.
Nel 2005 pubblica Io la do, un pezzo di puro divertissement che diventa un tormentone su Radio Deejay.
Nel 2006 realizza i primi videoclip: tra i più amati il mistico
Che bella la Cappella. Il clip, che vede la partecipazione della porno star Laura Panerai, ha una grande diffusione virale su internet, anticipando il fragore degli scandali legati alla Chiesa.
Nello stesso periodo l’artista si esibisce nei primi concerti live: in occasione di uno di questi incontra il musicista e front-man del gruppo industrial Kubrick Keen, che da quel momento seguirà tutta la produzione musicale di Immanuel Casto.
Grazie a questa collaborazione viene lanciato nel 2008
Anal Beat:
il pezzo esplode letteralmente sul web, registrando oltre un milione di visite su Youtube. Lo straordinario successo consacra Immanuel Casto come Web Celebrity e autore di culto. In Spagna El Pais dedica un articolo al fenomeno. Sul set del video si presenta anche la troupe di Mtv per registrare il backstage che confluirà nello speciale che Loveline dedica all’artista. Seguono i video-clip Il tempo degli abusi, caratterizzato una produzione di stampo cinematografico e 50 bocca/100 amore, che riesce a bissare il successo di Anal beat e porta Immanuel a firmare un contratto con la Jle Management. Nel giugno dello stesso anno il Casto si esibisce sul palco del Gay Pride nazionale chiudendo il concerto al fianco di Alessandro Fullin e Fabio Canino.
All’inizio del 2009 la Jle Managment annuncia il primo tour ufficiale di Immanuel che tocca le principali città italiane.
Contemporaneamente l’artista lavora al singolo Touché (par l’amour), per la prima volta in vendita attraverso la distribuzione digitale.
Il pezzo ed il relativo video presentano un Immanuel più pop e meno controverso, circondato da quello che è ormai il suo staff ufficiale: le Beat Girls, il corpo di ballo, e Keen, che accompagnano l’artista anche del vivo. Touché viene inserita nella programmazione di molte a radio e di All Music, oltre a venir recensita anche dal TGcom.
Immanuel inizia a lavorare al primo album distribuito nei negozi e nel 2010 pubblica Escort 25 che, accompagnata dal video ambientato nel Principato di Monaco, stabilisce un nuovo record di popolarità . Lo stesso anno l’artista parte con l’Adult Music Tour che con oltre 15 date gira i più importanti rock club italiani registrando diversi sold-out. Sempre nel 2010 Immanuel partecipa come ospite fisso al programma televisivo Loveline di Mtv
Seguono i video
Crash, con Romina Falconi, Revival, girato a Francoforte e pubblicato in esclusiva sul sito di Panorama e
Killer Star in esclusiva per Wired.
Ha all’attivo due album,
“Porn Groove 2005-2009″, disponibile solo su Itunes, e
Adult Music, uscito nel 2011 per JLe/Universal.
Attualmente è in tour con Barley Arts, e ha da poco girato il suo primo
cortometraggio “A Wonderful Life”. Immanuel è inoltre un membro del
Mensa:Il Mensa è un'associazione internazionale senza scopo di lucro di cui possono essere membri le persone che abbiano raggiunto o superato il 98º percentile del QI (quoziente di intelligenza).
Per diventare un
"Mensano" (così si definisce un membro del Mensa), bisogna rientrare nel 2% della popolazione mondiale con il più alto Quoziente Intellettivo. Ciò significa che bisogna avere un punteggio minimo di 148 nel test di Cattell. Analoghi test per il quoziente d'intelligenza hanno però una misurazione differente, perciò un 148 di Cattell corrisponde a un 130 nel test di Wechsler e 132 nel test di Stanford-Binet.[1] Di norma, comunque, per misurare il QI degli aspiranti Mensani si utilizzano le Matrici di Raven.
Mensa (ˈmɛnsə in inglese; [ˈ mensa] in latino) deriva dal vocabolo latino
mensa ("tavola") e si riferisce al concetto di tavola rotonda, per il quale tutti i membri sono uguali tra loro. Si tratta, in sostanza, dello stesso concetto dei Cavalieri della Tavola rotonda di Re Artù.
Da WikipediaEdited by Krasin - 14/5/2014, 20:11