Disabilità e dirittiSesso Disabili Amore Impossibile. Sono molte le difficoltà che le persone diversamente abili affrontano per quell’appagamento erotico sentimentale a cui hanno diritto.Le risorse sociali sono poche e spesso lasciate al volontariato. Ma i disabili hanno bisogno di un approccio competente e multidisciplinare per non avere un’etichetta di nel sesso disabili di Amore Impossibile.SESSO DISABILI : AMORE IMPOSSIBILE, DESIDERIO PRIMARIOSesso Disabili la voglia di dare un bacio, di ricevere delle coccole, di non sentirsi soli, la necessità di fare all’amore appartengono a ciascun essere umano, anche a una persona disabile.
Spesso si ricorda che l’uomo è prima di tutto un animale e condivide l’istinto a corteggiare il partner, ad accoppiarsi e riprodursi. Ma i disabili sono considerati “diversi”: a loro le circostanze negano l’appagamento di un istinto al quale neppure gli animali si sottraggono.
Quando diventa impossibile realizzare un desiderio primario è inevitabile sentirsi deboli e sconfitti. Ad acuire il problema nel sesso disabili ci sono gli stimoli erotici che il mondo offre e che sono sotto gli occhi di tutti, anche dei disabili. Basta guardare una qualunque pubblicità, televisiva o della carta stampata, per accorgersi di quanto si ricorra alla sessualità per fare intrattenimento o per marketing. Le immagini pubblicitarie traboccano di bellissime ragazze e di uomini muscolosi. I disabili, invece, sono relegati nella pubblicità progresso.
SESSO DISABILI : AMORE IMPOSSIBILE, AUTOEROTISMOIl tema sesso disabili è un argomento delicato che non si affronta volentieri. Diventa difficile anche svolgere una piccola inchiesta soprattutto se chi scrive è un disabile e pone molte domande conoscendo già alcune risposte. Dai documenti e dai siti internet visitati, emerge che il disabile ha un’unica via per soddisfare il proprio bisogno sessuale, la masturbazione.
Ma proprio
l’autoerotismo nasconde una paura di fondo nel parlare di sessualità, che genera anche esigenze trasgressive e spesso costose. Se i film erotici sono spariti dal piccolo schermo, sono invece diventate numerose le offerte personali e di numeri a pagamento. E queste pratiche avvilenti e antieconomiche
sembrano essere l’unica alternativa al sesso disabili e all’amore impossibile.SESSO DISABILI : AMORE IMPOSSIBILE, AVERE QUALCUNO ACCANTONel sesso disabili a chi pensa che siano poche le alternative e che in fondo sia inutile cercarle, sarebbe bello far sapere
quanto invece tutto può diventare più facile quando si ha la certezza di avere una persona accanto, con cui si condividono affetto, tenerezza e amore.
Si rifletta su come questa certezza possa spingere a rafforzare la propria identità, ad essere più forti, ad acquisire sicurezza e stima nei confronti di se stessi, a superare le paure e compiere azioni che non si aveva il coraggio di affrontare senza uno stimolo forte.
SESSO DISABILI : AMORE IMPOSSIBILE, LE ALTERNATIVELa sensazione di gioia che genera un gesto di affetto, o un atto sessuale completo, è grandissima ed è indispensabile all’equilibrio mentale. E’ vitale e salutare. Ma a volte la disperazione di chi è disabile e di chi vive accanto a un disabile induce a credere che tutte le soluzioni siano troppo complicate. E’ vero, non è semplice, ma è pericoloso credere che la masturbazione o il sesso a pagamento siano l’unica alternativa. In alcuni casi, lo sconforto dei famigliari è tale che il genitore, di propria iniziativa, masturba il figlio: è un comportamento che oltre a dare origine a una grave compromissione della relazione famigliare, non risolve il problema all’origine.
Nel sesso disabili in Italia esistono alcuni centri di assistenza psicologica sessuale che dovrebbero aiutare sia la famiglia sia il disabile a superare i diversi aspetti del problema. Con un gruppo di specialisti si tenta di arginare il piacere fisico neutralizzandolo, attraverso il ricorso a pratiche psicologiche, colloqui e con la formazione di gruppi di lavoro che favoriscono lo sfogo quanto meno verbale. Non si arriva mai, però, a soddisfare fisicamente l’atto, perchè l’atto sessuale viene considerato estraneo.
SESSO DISABILI : AMORE IMPOSSIBILE, LE ALTERNATIVE IN EUROPANel campo sesso disabili il problema dei “servizi di assistenza sessuale” è da tempo dibattuto. In Europa esistono organizzazioni che offrono servizi per il sesso disabili che sono perlopiù dislocate nei Paesi Bassi, in Germania e nei paesi scandinavi; l’offerta, per i disabili dei due sessi, compresi gli omosessuali, è di prestazioni sessuali e/o di “tenerezza”; è un esercizio a pagamento fornito da assistenti formati appositamente che si recano a domicilio o negli istituti. In Olanda, in alcuni casi, i servizi di questi assistenti sessuali vengono persino rimborsati dall’Ente per la Sicurezza Sociale.
Le problematiche poste dai servizi per il sesso disabili sono molte e complesse, perchè attengono da un lato al bisogno di espressione del potenziale sessuale delle persone con disabilità, dall’altro alla realtà densa e multifattoriale della sessualità, che chiama in causa non solo la pelle e i genitali, ma anche le emozioni, i sentimenti e le relazioni.
Realtà sul sesso disabili come quelle attive in Europa pongono interrogativi sul piano etico. Il discorso delle assistenze sessuali ha fatto e fa discutere molti rappresentanti del mondo religioso e culturale. Se ne dovrebbe di sesso disabili parlare senza pudori o paura di essere giudicati o guardati male. Negare il problema oppure trincerarsi dietro ad una motivazione morale non serve.
Nel sesso disabili l’assistenza sessuale per i diversamente abili va affrontata perchè al momento costituisce l’unica e utile risposta al bisogno di soddisfazione del piacere sessuale, è l’unica alternativa alla masturbazione. Bisogna creare le condizioni per eliminare le barriere di pregiudizi e di paure: serve un’azione sociale che spinga le persone ad incontrarsi liberamente, senza timore d’essere giudicate in base alla differente abilità.
I centri di assistenza psicologica che si occupano di sesso disabili sono gestiti da singole cooperative, associazioni o fondazioni che mettono a disposizione le loro competenze. Manca, però, l’organizzazione e la supervisione di un istituto o un organo superiore di tipo nazionale. Il problema del Sesso Disabili è stato accantonato o volutamente dimenticato dalle istituzioni.
SESSO DISABILI : AMORE IMPOSSIBILE, ACCETTARE LA DIVERSITA’Le persone diversamente abili si trovano innanzitutto ad accettare la diversità nel proprio corpo, ad ammettere il proprio handicap, sia esso fisico, psichico o sensoriale.
Nel sesso disabili il lavoro più grande da parte degli operatori e degli psichiatri è portare queste persone a riconoscere i limiti e la personalità e stimolare verso una condizione sociale, economica e sessualmente sostenibile. Per fare questo occorre creare spazi e strutture aperte e libere, senza pregiudizi, in cui è possibile coinvolgere tutte le persone a parlare liberamente, a incontrarsi, a relazionarsi con gli altri. Bisogna iniziare a coinvolgere nel sesso disabili le famiglie ad affrontare con serenità questi argomenti, le istituzioni; in particolare la scuola, deve assumere un ruolo importantissimo nello sviluppo della sessualità dei ragazzi, offrendo loro gli strumenti necessari per conoscerla e capirla.
Nel sesso disabili occorre dare la possibilità ai disabili di essere autonomi, di poter sperimentare il sesso disabili nel mondo esterno e non solo quello della famiglia, delle comunità o delle cooperative. Soltanto in questo modo si può avere una maggiore partecipazione alla vita attiva e sperare quindi in un incontro che dia origine a un rapporto affettivo. C’è bisogno di uno scambio tra persone diverse, di instaurare un dialogo, di incontrare persone nuove. Perchè dal contatto si arrivi a instaurare una relazione occorre tempo: bisogna imparare a conoscersi per eliminare le timidezze e le paure che ciascuno manifesta quando incontra una persona verso la quale prova attrazione e con la quale spera di instaurare un rapporto d’amore completo.
Nel Sesso Disabili solo se la persona disabile accetta la diversità, può sperare di trovare un partner con cui condividere molte esperienze della vita, anche quella sessuale.
SESSO DISABILI :LEGAME TRA AFFETTIVITA’ E SESSUALITA’Bisogna cercare nuovi modi di incontrarsi, che non siano solo quelli messi a disposizione da internet, chat, forum e comunità virtuali. E’ necessario rivalutare profondamente gli incontri reali. Lo scambio umano dev’essere fatto di parole, sguardi, gesti, atteggiamenti, emozioni; soltanto con essi si arriva ad un legame affettivo ed è possibile intraprendere un discorso profondo sulla possibile sessualità.
Nel sesso disabili il passaggio tra conoscenza e affetto è lentissimo e difficilissimo da conquistare, ma il legame tra affettività e sessualità è molto sottile ed è meraviglioso scoprirlo di volta in volta, a mano a mano che ci si conosce. Occorre fare in modo che le persone disagiate vengano rese più autonome: negli spostamenti, nella comunicazione, nell’affrontare il rapporto con il prossimo. La tecnologia può dare il suo impulso, ma da sola non basta. Ci vuole la partecipazione di tutti, maggiora sensibilità e attenzione ma anche maggiore umiltà da parte dei disabili, che troppo spesso si riservano il ruolo delle vittime; questo atteggiamento li spinge a pensare che tutto sia loro dovuto.
Nel sesso disabili la stima, la simpatia e l’affetto possono essere conquistate con maggior rigore e forza, proprio come succede a tutte le altre persone che faticano molto per instaurare dei rapporti affettivi sinceri. La fatica nel creare le relazioni accomuna disabili e non, e abbatte la barriera costruita dai pregiudizi.
Sesso disabili amore impossibile dove se qualcuno vi ama, non introducete nessuna condizione. Se amate qualcuno, non storpiatelo. Lascia che il tuo amore si espanda, dona all’altro più spazio di quanto ne abbia mai avuto quando era solo. Nutritelo, ma non avvelenate il suo nutrimento, non possedetelo. Lasciate che sia libero, più libero di quanto non sia mai stato. In questo caso l’amore crescerà in una profonda intimità.
CommentiSignori quello che ho letto e leggo sulla sessualità dei disabili sono fiumi di parole stamate e troppe chiacciere, alla fine di concreto nulla, e è sempre così... nulla! Forse è bene trovare e favorire dei punti di incontro, siti, indirize e-mail, profili su Facebook, dove chi interessato si possa incontrare e conoscere altre persone, dove chi si vuole mettere in gioco e vivere delle esperienze, e aprofondire conoscenze, sia che essi siano disabili o meno, ne possano parlare. abilitychannel.tv