Sesso e disabilità, la ricetta per abbattere un tabù
Ironia e sincerità le prime armi per avvicinare anche i normodotati a un tema decisamente tabù
Il binomio amore/sesso e disabilità è ancora una questione che soffre di un certo imbarazzo da parte delle persone normodotate, che lo percepiscono come un argomento tabù, o comunque poco conosciuto.
LA PERCEZIONE COMUNE DI UN TABU’ - La percezione comune è, spesso, che le persone con disabilità non solo non abbiano certi bisogni, ma che non siano addirittura contemplabili come partner, perché “chissà se lo fanno”, “chissà come lo fanno”, “chissà se sentono qualcosa”, etc.
Se un recente sondaggio ha messo in luce, tuttavia, che la percezione comune è che sia normale che una persona disabile si innamori, e che non si escluda a priori la possibilità di coinvolgersi sessualmente e sentimentalmente con una persona con disabilità fisica o sensoriale, il tema è ancora parecchio da sdoganare.
UN SEX AND THE CITY IN CARROZZINA - Perché non trattarlo, quindi, con l’ironia, in modo dissacrante, dai diretti interessati? E’ questa la chiave scelta da “Sex and disabled people”, uno spettacolo teatrale che andrà in scena domenica 28 febbraio a Budrio, realizzato con il contributo del Comune, in collaborazione con il Centro Protesi Inail.
In questo spettacolo sul palco ci sarà, dicevamo, il punto di vista comico, ironico e dissacrante di una giovane donna con disabilità, secondo la quale “si può e si deve parlare di sesso e disabilità anche con il sorriso sulle labbra e la gioia nel cuore”.
Lei è la scrittrice milanese Barbara Garlaschelli, dalla quale nasce l’idea. Tutto inizia, infatti, dopo il grande successo di una serie di lezioni dallo stile ironico e divertente, postate su facebook dalla stessa Garlaschelli, ispirate alla serie Sex & the City ma nate da esperienze vissute anche in prima persona.
Il “reading musicale” che ne è derivato vede la collaborazione e la partecipazione di Barbara Garlaschelli e Alessandra Sarchi, con la musica di Luca Garlaschelli e la lettura di Viviana Gabrini. Da evidenziare il contributo di Luciana Litizzetto che con Leandro Agostini ha curato alcune annotazioni alla regia.
La rappresentazione, che si svolgerà alle ore 16.00 presso la struttura “Torri dell’Acqua” di Budrio, è stata organizzata per gli ospiti in degenza del Centro Protesi Inail ed è aperta a tutti gli interessati, previa prenotazione. Questi i contatti: eventi@letorridell’acqua.it; info@letorridell’acqua.it, 051801205
LE DOMANDE HOT A GIOVANI DISABILI – E se l’imbarazzo di fare certe domande personali può bloccarci di fronte ad amici o persone con disabilità, consigliamo la visione di queste interviste fatte da Saverio Tommasi per Fanpage ad alcuni ragazzi in carrozzina, che ci aiuteranno in maniera diretta e senza pudori a entrare in questo mondo.
By
https://www.disabili.com/amici-e-incontri/...battere-un-tabuAttached Image: sesso
