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Lilli Carati

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Krasin
view post Posted on 21/1/2013, 21:56     +1   -1




Lilli Carati

Eroina triste, icona di carne, catalizzatrice di fantasie e parafulmine moralistico. Tutto questo e molto di più è stata Lilli Carati durante la sua lunga e tortuosa carriera nel mondo del cinema.

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Lilli Carati e Gloria Guida

Eroina triste, icona di carne, catalizzatrice di fantasie e parafulmine moralistico. Tutto questo e molto di più è stata Lilli Carati durante la sua lunga e tortuosa carriera nel mondo del cinema.

Come altre pin-up del cinema italiano Lilli Carati è stata riscoperta negli ultimi anni - grazie anche alla retrospettiva Storia Segreta del Cinema Italiano - Italian Kings of the B’s e al programma Stracult in onda su RAIDUE - Lilli Carati (al secolo Ileana Caravati) iniziò la sua carriera come indossatrice, diventando Miss Eleganza durante Miss Italia (1974) e arrivando in seguito al cinema per attraversare trasversalmente i generi: comico, poliziottesco e ovviamente exploitation. Percorso simile a quello di altre colleghe e icone assolute come Edwige Fenech e Laura Antonelli.

La sua interpretazione “cult” per eccellenza è quella di Avere vent’anni di Fernando Di Leo al fianco di un’altra naiade del cinema italiano, Gloria Guida. Il film è un vero e proprio manifesto generazionale ed è ancora apprezzatissimo dalle nuove generazioni (lo si trova spesso in programmazione su FX, rigorosamente in seconda serata).

La parabola discendente di Lilli Carati parte dalla splendida interpretazione nel film Il corpo della ragassa (1979) per arrivare agli anni Ottanta con i film soft-core diretti da Joe D’Amato (e alle molte copertine che la manterranno alla ribalta anche se lontana dalla televisione e dal cinema istituzionale) e poi all’hard e alla droga che ne hanno provocato un precoce decadimento fisico e personale (Lilli tenterà il suicidio due volte salvandosi solo grazie all’intervento dei genitori).

Oggi Lilli Carati partecipa con entusiasmo a retrospettive ed eventi riguardanti il cinema di cui è stata testimone e si prepara a tornare in TV (come Gloria Guida) in un film per la televisione.

guide.supereva.it

Edited by Krasin Kronstadt - 8/3/2020, 20:19
 
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Krasin
view post Posted on 22/1/2013, 05:38     +1   -1




LILLI CARATI - Una Vita da Eroina (prima parte)

Lilli Carati, attrice italiana tra le più famose degli anni 70 e 80, racconta il suo inferno personale: la tossicodipendenza.
Estratto da Storie Vere, un programma RAI del 1994. Regia Rony Daopoulos.


 
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Krasin
view post Posted on 31/1/2013, 23:25     +1   -1




LILLI CARATI - Una Vita da Eroina (seconda parte)

 
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Krasin
view post Posted on 6/2/2013, 19:29     +1   -1




Lilli Carati

Nome d'arte di Ileana Caravati, nasce a Varese il 23 Settembre 1956 (1955 secondo altre fonti), ha avuto un momento di notorietà negli anni Settanta e Ottanta come interprete di commedie sexy per passare poi allo hard core.

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Krasin
view post Posted on 10/2/2013, 19:25     +1   -1




Gloria Guida & Lilli Carati Avere vent'anni

Nonostante quello che si possa pensare ‘Avere vent’anni’ non è la classica commedia all’italiana. Come racconta il regista del film Fernando Di Leo: “Gloria Guida e Lilli Carati erano molto amate da un certo pubblico, e il fatto che io le abbia fatte ammazzare, stuprare in quella maniera feroce, non so… probabilmente quando il romoletto è andato al bar e la romoletta gli ha chiesto: ‘Com’è Avere vent’anni?’ lui le ha risposto: ‘Nun c’annà’. Mentre di solito se il film piace si dice: ‘Vattel’a vede’. Aver fatto morire quelle due, a livello inconscio avrà influito a che un film destinato ai giovani i giovani non siano andati a vederlo. Non è stato un insuccesso, perché i soldi li ha riportati a casa, ma non è stato quel successo che credevo, ho fatto male i conti”.



guide.supereva.it

Edited by Krasin Kronstadt - 8/3/2020, 20:17
 
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Krasin
view post Posted on 23/3/2013, 18:55     +1   -1




Lilli Carati conturbante stupenda bellezza

lilli04


digilander.libero.it/nemorinoz
 
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Krasin
view post Posted on 29/3/2013, 12:35     +1   -1




Lilli Carati Il marito in vacanza



Edited by Krasin - 3/4/2013, 09:31
 
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Krasin
view post Posted on 3/4/2013, 08:28     +1   -1




Lilli Carati TOP SEX

 
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Krasin
view post Posted on 14/4/2013, 11:39     +1   -1




Lilli Carati una bomba!

 
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Krasin
view post Posted on 17/4/2013, 18:08     +1   -1




Foto Cinema professoressa di scienze naturali 1976 Commedia Locandina Lilli Carati Michele Gammino Alvaro Vitali Giacomo Rizzo Mario Carotenuto Ria De Simone Gianfranco D'Angelo Massimo Tarantini

professoressa_di_scienze_naturali_lilli_carati_michele_massimo_tarantini_005_jpg_guvi



Edited by Krasin - 11/5/2013, 11:11
 
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Krasin
view post Posted on 18/4/2013, 23:13     +1   -1




Lilli Carati e Ilona Staller - Senza Buccia (1979)

Giuliano e Nora, vivaci rampolli della borghesia meneghina, trascorrono le vacanze all’insegna del nudismo e degli scambi di coppia nella loro villa di Vulcano, isole Eolie, con gli amici Barbara e Daniele. Quest’ultimo è un ragazzo molto timido, che non ha mai avuto esperienze sessuali. Quando nella casa irrompe Adriana, amica di famiglia trentenne ed esperta, la situazione pare sbloccarsi…

Senza_buccia_1979



cineblog01.net
 
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Krasin
view post Posted on 11/5/2013, 10:37     +1   -1




Lilli Carati Lussuria (1986)

Lussuria
Lussuria by Joe D'amato!

TRAMA

Italia, anni Trenta. Alessio, figlio di un avvocato libertino, benché abbia raggiunto i 20 anni, è rimasto prigioniero di un trauma infantile e si rifiuta di parlare. Nei suoi sogni sua sorella, sua zia e la nuova moglie di suo padre lo perseguitano. Come sfuggire dall'atmosfera libertina della sua casa?

CRITICA

"'Lussuria' conferma in Joe D'Amato il desiderio di occuparsi d'altro. Si può incoraggiare un cineasta che continua a titillare gli animi fragili con le sue scene erotiche? Cura scenografica, un'attenta evocazione d'epoca, l'ambientazione ricca di effetti fanno sospettare che il regista possa dare di più. Per adesso, non ci resta che osservare le inverecondie di cui il suo cinema (dopo 'Voglia di guardare') preferisce ammantarsi, mentre l'arguzia di certe notazioni ambientali e la disinvoltura con cui fa girare la pellicola potrebbero giustificare l'ipotesi che anche D'Amato possa diventare, un giorno, un Fassbinder della giarrettiera." (Gregorio Napoli, 'Il Giornale di Sicilia', 19 maggio 1986) "Un giovane traumatizzato da episodi remoti, tanto da perdere la favella. Suo padre, vedovo e libertino, che attribuisce il mutismo del ragazzo alla morte della madre (in realtà il giovanotto ci marcia, come scopriremo, anche perché ha assistito a troppi amplessi in famiglia). La sua seconda moglie, raccattata ohibò in un bordello (siamo in pieno fascismo, avete indovinato). Nonché un'avvenente restauratrice, abbastanza scaltra da scoprire il trucco del ragazzo. Questi i personaggi che molto prevedibilmente si scontrano e si accoppiano in 'Lussuria' fra fantasie erotico-mortuarie e musiche di impareggiabile monotonia. Di tutti i film targati D'Amato delle ultime stagioni, forse il più ambizioso, senz'altro il più intollerabilmente tedioso." (Fabio Ferzetti, 'Il Messaggero', 3 giugno 1986) "Non va fuori tema Joe D'Amato in 'Lussuria' anche se questo suo ultimo film rientra nella merce generalmente offerta al guardone cinematografico. Autore di due e forse anche tre film all'anno, Aristide Massaccesi alias D'Amato è qui meno rozzo e più essenziale di quanto appariva nei film precedenti. Gli ingredienti sono sempre gli stessi: ventennio fascista, villa e casolare, sesso e bordello. E anche il protagonista, un avvocato vizioso che fa l'amore con l'amante e violenta la cognata dinanzi al figlio bambino, fa parte del filone. Ma, questa volta, va a cercarsi la moglie in un bordello.(...) Joe D'Amato gioca sul contrasto tra campagna e interni affrescati, arredati con specchi liberty, damaschi e abat-jour. Siamo al pornokitsch, ma va detto che il film è più denso e più audace dei precedenti, c'è qualche traccia di ricerca formale. Insieme a Lilli Carati, Al Cliver, Noemi Valerie Chezkoff, Martiri Philips." (Renzo Fegatelli, 'la Repubblica', 4 giugno 1986) "Primo vero scivolone di Joe D'Amato. Girato contemporaneamente al troppo 'raffinato' 'Voglia di guardare', negli stessi set (e sullo stesso budget, sembra), dimostra che neanche un riciclatore praticone e veloce come D'Amato può produrre tre film all'anno copiando dall'erotismo d'autore di Brass & Co., senza imporre qualche nuova star e senza una minima idea originale". (Marco Giusti, Giovanni Buttafava, 'Il Patologo', 8/9, 1986, Ubulibri)
 
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Krasin
view post Posted on 21/5/2013, 11:58     +1   -1




Lilli Carati...un corpo da "ragassa"



Pubblicato in data 09/set/2012
Stracult intervista Lilli Carati
 
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Krasin
view post Posted on 30/5/2013, 04:36     +1   -1




I pantaloni di Lilli Carati



Caricato in data 08/giu/2008
Una disquisizione filosofica sulle donne che indossano i pantaloni, da "Avere vent'anni" di Fernando di Leo (1978).
 
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Krasin
view post Posted on 7/6/2013, 05:33     +1   -1




Lilli Carati, nome d’arte di Ileana Caravati nasce a Varese il 23 settembre 1956.

Negli anni settanta e ottanta ha interpretato numerosi film appartenenti al cinema di genere.
Iniziò la sua carriera nel mondo della moda, frequentando una scuola di indossatrici: la sua bellezza la fece arrivare finalista al concorso di Miss Italia 1974 dove arrivò al secondo posto con il titolo di Miss Eleganza e la sua bellezza non passò inosservata. Partecipò quindi a varie pellicole comico-erotiche di un certo successo, e interpretò anche, a differenza di altre colleghe di quegli anni, ruoli su altri generi cinematografici, spaziando dal comico al drammatico, dal poliziottesco alla commedia all’erotico e all’exploitation. Il resto della storia è più triste: pornografia, droga, riabilitazione…

Lilli_Carati

sevenhits.com/lucarazzi/le-pi-famose-pornostar-italiane
 
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18 replies since 21/1/2013, 21:56   6367 views
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